GALLERIA OPERE PAESAGGI

Mare (Collezione Privata)

Blu per sempre 60 x 50

Onde d'estate (Collezione Privata)

Riflessi sul fiume (Collezione Privata)

Costa rei (Collezione Privata)

Mare Nostro (Collezione Privata)

Torre di Stintino - Olio su tela 50 x 80

Gabbiani verso Tavolara 50 x 50

Paesaggio Innevato 60 x 80


Tramonto (Collezione Privata)

Tramonto a Capo Caccia 50 x 70
Incanto sul Lago 100x70

Colori d'Autunno 50 x 70

Calme Riflessioni (Collezione Privata)

Giardino sull'Acqua (Collezione Privata)

Dalla Penombra alla Luce 60 x 80

Scorcio sul Coghinas (Collezione Privata)

Tramonto di fine estate (Collezione Privata)

Autunno nel cuore (Collezione Privata)

Natura Viva (Collezione Privata)

Serenità (Collezione Privata)

Sosta sul lago 60 x 80

Scorcio di Ittireddu (Collezione Privata)
Sognando la Città
CRITICHE
COSTA REI - SERENITA' - TRAMONTO DI FINE ESTATE
Acrilico su tela -70x50-2013 Olio su tela -60x40 - 2014 Olio su tela -70x50-2013
Spazialità silenti
Nota critica di Maria De Michele
Percezione di scenari che si accompagnano ad un'esperienza individuale, ad un flusso di memorie ed emozioni. Il paesaggio di Silvia Carta non resta indifferente al nostro sguardo, nel momento stesso in cui ci soffermiamo a guardarlo ci rapportiamo al mondo all'istante, ad un attimo di eterno irripetibile, atto creativo di un messaggio codificato.
Il paesaggio è opportunità per interagire con la Natura, con la sua straordinaria bellezza e forza, un rapporto di empatia, iconemi incisivi per riappropriarsi delle proprie origini e non perire in visioni stantie.
Attraverso le tecniche dell'olio, dell'acrilico e del pastello l'artista decodifica le immagini fornendo all'osservatore gli strumenti per arricchire la sua capacità di vedere. Il cromatismo irradia una luce tutta interiore che ci riconduce poeticamente al senso della vita. Un valore tonale che, al di là della ricerca attenta e puntigliosa del particolare, ci fa sentire il rigoglio di un profondo pittoricismo.
La pittrice sassarese sotto l'urto di nuove mode resta illesa e svincolata da un vedutismo di sapore romantico, prende dal passato solo la straordinaria capacità di fare pittura, rimanendo sotto ogni aspetto una donna e un'artista del suo tempo.
Atmosfere di grande suggestione, nei dipinti Costa Rei, Serenità, Tramonto di fine estate, le visioni sono avvolte in una luce che dissolve e consuma ogni incertezza.
Il mondo di Silvia Carta è arioso, mutevole, costruito su luce e colori, una luce delicata, carezzevole, si ha la sensazione nel guardare un quadro di respirare aria salmastra, di godere della quiete ritmica della risacca, di udire il fruscio di un gabbiano che vola alto in cieli sempre tersi.
Con il coraggio raro del ritorno alla natura, dove anima e mestiere generano misteriose vibrazioni, l'artista cattura ogni ritaglio di mondo nei suoi viaggi, nella sua terra, per consegnarci nel perimetro limitato di una tela una spazialità silenziosa, fluida, pura che ci trasporta nella realtà di piccoli paradisi perduti. Habitat che assottigliano il confine per ciò che sono e ciò che vorremmo che fossero.
Un connubio di sapienza tecnica e conoscenza spirituale dialogano tra dimensione artistica e naturalismo. Una pittura che fa aprire gli occhi allargando i confini della ragione, le immagini mutanti, nutritive, germinanti, ma anche misteriche ed evocative sono intrise di raffinatezza formale intesa come segnale di speranza per l'umanità, canti visivi addomesticati dalla poesia.
Napoli, 10 settembre 2014